Sopralluogo ieri della delegazione del Giro d’Italia guidata da Giusy VIRELLI. Con lei lo staff formato da tecnici e responsabili della zona di partenza, di arrivo, del quartier tappa e del cosiddetto “open village”, l’area di festa aperta al pubblico. Assieme a loro anche Simone LO TORO (responsabile commerciale Rcs) e l’ingegner Stefano DI SANTO, il cartografo del Giro, colui che disegna l’intero percorso della coresa rosa, le altimetrie e planimetrie delle singole tappe in cui si daranno battaglia i ciclisti.

Ad accogliere la delegazione i sindaci di Feltre, Pedavena, Fonzaso, Sovramonte oltre al personale dei rispettivi uffici tecnici, al direttore del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e alle forze dell’ordine interessate dalle questioni legate alla viabilità collegata alla zona di partenza e di arrivo. Oltre a questi, anche alcuni rappresentanti del Comitato tappa: il coordinatore Lionello Gorza, Ivan Piol (Sportful Dolomiti Race) per la zona di arrivo, Gianpietro Slongo per la partenza, Andrea Parteli per l’Open Village, Mauro Dalla Corte che con Piol coordinerà il Quartier Tappa. 

La mattinata si è aperta con un primo incontro nella sala convegni della Galleria Rizzarda dove Virelli ha spiegato le modalità di azione e movimento della “macchina” del Giro e le esigenze operative, non nascondendo una certa soddisfazione nel vedere tanta partecipazione alla riunione, un segno di entusiasmo per l’arrivo della tappa che ha fatto molto piacere e presagire un’ottima collaborazione da parte del territorio.

Poi i dettagli e la tabella di marcia e l’organizzazione di spazi e mezzi. Anche se i dettagli operativi e tecnici arriveranno da Rcs poco prima di Natale. 

Di sicuro si è capito che il Giro non sarà solo il 1 giugno, ma la festa comincerà già il 30 maggio con l’arrivo dei mezzi e di tutto l’allestimento della zona partenza. 

Con il Giro a Feltre non arriverà solo lo sport e la storia dello sport ma anche la storia dell’Italia dell’ultimo secolo – ha detto il sindaco di Feltre, Paolo PERENZIN – siamo certi che l’entusiasmo del nostro territorio e la passione che ci metteremo tutti la farà diventare una tappa che resterà nella storia”.

“Faremo di tutto per far si che la tappa resti negli annali del Giro” gli ha fatto eco Federico DELLA TORRE, sindaco di Sovramonte. 

“Affronteremo le nostre difficoltà preparando un evento eccezionale e unico, vedrete che ce la faremo” ha assicurato Giorgio SLONGO, sindaco di Fonzaso riferendosi ai danni dell’uragano.

“Sappiamo che ci vorrà tanto volontariato, ma saremo all’altezza delle esigenze del Giro” ha garantito Teresa DE BORTOLI, sindaco di Pedavena sul cui territorio ricade l’arrivo.

“Siamo contentissimi, la mia aspirazione era arrivare sul Monte Avena, ma capisco le difficoltà tecniche, va benissimo anche così! Mostreremo al mondo quanto è bello il nostro territorio!” ha concluso un elettrizzato Lionello GORZA, presidente del Comitato Tappa.