Arriva nella sala dell’Officinema di Feltre “Wonderful Losers“, il docufilm dedicato alla vita dei gregari nel ciclismo. Una proiezione importante fortemente voluta dal Pedale Feltrino o meglio dal comitato organizzatore della granfondo Sportful Dolomiti Race che quest’anno celebra i 25 anni festeggiando nel modo migliore: con una tappa del Giro d’Italia che ne ricalca interamente il tracciato. Accanto al Pedale Feltrino, come sempre, un partner amico, l’azienda Sportful.
L’iniziativa è stata presentata ieri nella sede del Pedale Feltrino, alla conferenza stampa erano presenti Ivan Piol presidente del Pedale Feltrino con il vice Andrea Parteli, Alessio Cremonese amministratore di Manifattura Valcismon (Sportful) e Christian Tatto, titolare di Officinema.

Il film sarà proiettato mercoledi 3 aprile in un doppio spettacolo: alle 18.30 pensato per i giovani e gli studenti e alle 21 per gli appassionati e non solo.

“Wonderful Losers. A different world” è stato candidato alla nomination all’Oscar per le categorie Miglior Film in Lingua Straniera e Miglior Documentario, si tratta di un appassionante film-documentario del regista lituano Arunas Matelis incentrato sul mondo sconosciuto dei gregari nel ciclismo professionista.
Tra i “wonderful losers” protagonisti del film di Matelis, troviamo il siciliano Paolo Tiralongo, che nella sua lunga carriera ha aiutato a vincere mitici campioni come Contador, Nibali e Aru, il canadese Svein Tuft, ripreso sulle montagne ad allenarsi tra la neve, il lombardo Daniele Colli la cui carriera è stata segnata da gravi incidenti e malattie.

E ancora tra i non ciclisti, Giovanni Tredici, il leggendario medico del Giro d’Italia, con i suoi due fidati collaboratori, i rianimatori Massimo Branca e Elena Della Valle, unica donna medico del Giro, tutti sempre pronti a dare assistenza medica ai corridori in corsa dai finestrini delle auto.

Il 3 aprile in sala sarà presente uno dei tre protagonisti, Daniele Colli, che racconterà la sua esperienza e il significato di questa pellicola che offre una prospettiva inedita e sconosciuta del Giro d’Italia e delle gare di ciclismo in genere. Sul palco con lui ci saranno anche alcuni campioni di ciclismo che come lui sono stati gregari eccellenti.

E’ un film importante per far capire ai nostri giovani che lo sport non è fatto solo dai vincitori ma che spesso dietro di loro c’è chi è disposto a lavorare duramente e fare sacrifici per aiutarli a raggiungere l’obiettivo della vittoria – ha commentato Cremoneseci si dimentica o non si conoscono proprio queste storie che non finiscono negli annali del ciclismo ma che fanno parte della storia. Le storie dei gregari danno una prospettiva diversa di cosa vuol dire fare ciclismo e i sacrifici che stanno dietro la vittoria finale di un singolo campione, frutto del lavoro anche di altri”.

Io ringrazio il Pedale Feltrino per averci coinvolti in questo progetto per noi importante” ha detto Tatto.

Per noi è un film molto educativo per le nuove generazioni di sportivi, ma anche per chi entra ora nel mondo del ciclismo per capire che dietro i grandi campioni c’è un lavoro di squadra di uomini che li porta a vincere con estrema fatica e sofferenza. Coinvolgeremo le società sportive e le scuole augurandoci che tanti siano spinti dalla curiosità di vedere questo film. Questo è uno degli eventi che come società promuoveremo in vista dell’arrivo del Giro d’Italia a Feltre” ha detto Piol.

Alla luce del grande successo di pubblico avuto in altre località, il consiglio di tutti è di prenotare il biglietto online nel sito del cinema http://www.officinema.it

 

Qualche dato sul film:
* • Wonderful Losers è già stato proiettato in più di 100 città in tutta Italia …. da Catania a Gemona
* • In Veneto finora solo a Treviso, Padova e Mestre
* • Finora lo hanno visto oltre 10.000 persone, la pagina Facebook dedicata al film ha abbiamo raggiunto più di 200.000 persone (non sono numeri giganteschi per FB ma importanti per noi che facciamo documentari)
* • La speranza della produzione è di proiettarlo in tutte le città di tappa del Giro 2019, finora hanno fatto accordi con una ventina di città tra cui Ravenna, Bergamo, Como, Cuneo, Tortoreto e siamo in contatto con una cinquantina di altre città toccate dal giro
* • curiosità dopo l’uscita??
Una signora è svenuta dopo la proiezione del docufilm… vittima della sindrome di Stendhal.

Il film è stato “adottato” dal Giro 2019, ha avuto l’attenzione dei massimi vertici delle due Leghe di Ciclismo Professionista (rispettivamente Enzo Ghigo e Christian Salvato), Federciclismo, UISP, FIAB, etc…oltre che dal Ct della Nazionale Davide Cassani, dai giornalisti Beppe Conti, Gianni Mura e Maurizio Crosetti.
E’ stato sostenuto e promosso da molti Assessori allo sport e cultura di molte regioni e comuni inclusa la Regione Veneto.