Ci sono granfondo e granfondo, gli amanti dell’endurance a due ruote lo sanno bene. Alcune, per la durezza dei tracciati, impongono strategie obbligate: passo regolare a intensità aerobica, scatti e allunghi ridotti al minimo per preservare le riserve energetiche
La Sportful con 204 km e oltre 4900 mt di dislivello è una di queste, rappresenta il terreno di sfida più arduo nel panorama granfondistico italiano, sia in termini di spesa energetica che di durata, quasi il doppio rispetto ad una GF “classica”.
A parlare è Francesco CHIAPPERO, dell’équipe Enervit, preparatore di Alex Zanardi. Eccovi alcuni suoi preziosi consigli su come gestire la vostra Sportful Dolomiti Race.Fondamentale fin da subito impostare il passo giusto: il consiglio più semplice, per chi non avesse mai affrontato una gara di questo tipo, è di sottrarre il 5% d’intensità al valore di frequenza cardiaca media sostenuta in una granfondo classica; in salita si tende a sconfinare, ma è importante non eccedere, limitandosi ad un 10% massimo, per far sì che l’energia provenga sempre in buona quota dal metabolismo lipidico, limitando il rischio di esaurimento energetico.

Anche la strategia nutrizionale, in prove così estreme, va pianificata.

La COLAZIONE pre-gara dev’essere leggera.

Ideali i carboidrati, meglio se a basso indice glicemico, pochi i grassi, magari in questo aiutandosi con l’aggiunta di Enervit Carbo Flow a base di flavanoli di cacao.

A MEZZ’ORA DAL VIA, l’assunzione di una gelatina a base di carboidrati a rilascio graduale come Enervit Pre Sport, favorirà un ulteriore surplusenergetico, senza condizionare l’utilizzo dei grassi come carburante. 

IN GARA è necessario assumere almeno 60 gr di carboidrati per ora; per agevolare l’atleta esistono prodotti tecnici formulati con specifiche miscele di zuccheri a differenti velocità d’assimilazione, come Enervitene Sport Gel o Cheerpack, oppure per chi preferisce il solido, molto adatte sono le barrette della linea Enervit Sport Competition. 

Da non trascurare l’IDRATAZIONE.

L’organismo tollera bene fino al 2% di disidratazione; tuttavia una minor concentrazione di elettroliti nel sangue (principalmente sodio, potassio, magnesio) dovuta a eccessiva sudorazione o diluizione (bevendo sola acqua o bevande non adeguate) può compromettere non solo la performance ma anche la salute.  

A questo scopo sono state studiate bevande bilanciate come Enervit Isotonico; esaurite le prime borracce si può ricorrere all’acqua prevista dai rifornimenti integrando pratiche capsule di sali, come Enervit Salt Caps.

Ultimo prezioso accorgimento, entro MEZZ’ORA DOPO IL TRAGUARDO, è l’assunzione di un prodotto come Enervit R2 che contiene tutto il necessario per ripristinare le riserve energetiche e rigenerare i muscoli sottoposti a sforzo intenso e prolungato.